Le nuove branche: economica speculazione e circolazione libera della moneta

Quando si sente la parola speculazione, si pensa sempre a qualcosa di negativo, soprattutto nell'ambito economico e non si va molto lontani dalla realtà. Infatti speculare significa essenzialmente trarre vantaggio da determinate situazioni. Quando si parla di speculazioni economiche solitamente si sta parlando di qualsiasi modalità possa essere utilizzata per trarre dei profitti da determinate situazioni o addirittura creare determinate situazioni per trarre maggiori profitti, dal trading online, alle compravendite lampo fino ad arrivare al forex online . Di cosa stiamo parlando? Diciamo dell'economia del mondo Occidentale in questo momento, dove i pochi che riescono a speculare sono coloro che guadagnano e i tanti che invece non hanno idea di quello che sta succedendo non fanno altro che pagare il prezzo della loro ignoranza o impotenza (consumatori)

Le grandi speculazioni economiche sono sempre esistite e probabilmente esisteranno per sempre in un sistema a base capitalistica. Probabilmente questo è intrinseco nella natura umana e se c'è la possibilità di guadagnare in qualche modo, raramente si pensa alle conseguenze che possono coinvolgere le altre persone che ci circondano. Ovviamente questo non è un assoluto, ma al momento è la direzione che ha preso l'economia moderna. Speculazione legate ai prestiti delle banche, alla compra vendita di azioni e titoli e queste sono solo due delle grandi possibili speculazioni del nostro tempo. Tutto questo porta ad instabilità, possibili inflazione e nei casi peggiori inflazione sul lungo periodo.

Per esempio la circolazione libera della moneta, come per esempio l'euro cosa ha portato? L'idea era quella che unificando la moneta, gli scambi economici sarebbero stati più veloci, semplici e in volume maggiore e questo può anche essere idealmente reale. Però la dura concretezza dice che i Paesi che sono entrati nell'euro per consentire la libera circolazione della moneta, ma non avevano i requisiti “reali” adatti, ora si trovano in una situazione di bancarotta finanziaria mai vissuta prima di adesso.